Seminari l'Arte della Consapevolezza

La consapevolezza semplicemente un riconoscere; non importa quante volte ti fai riprendere dalla giostra, basta un semplicissimo gesto di attenzione e ti ritrovi al centro. Niente di così difficile, remoto o straordinario, è solo che non ci siamo abituati. - Achaan Sumedho

date:

i ritiri urbani e i ritiri residenziali sono temporaneamente sospesi

orario: la domenica, ore 10.00-13.00 e 14.30-17.30

presso Studio Sauli 4 (ex Cuore delle Yoga)

Viale Sauli, 4/7 scala A, 16121 Genova

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è richiesta la prenotazione

per iscriverti e per ricevere maggiori informazioni  invia una mail all'indirizzo pietro.thea@sedendoquietamente.org 

L'APPROCCIO

La meditazione non è affatto una attività, ma è una rivoluzione del modo di vedere la vita e del modo di viverla.  (Vimala Thakar)

Alcune volte la meditazione viene presentata come un insieme di tecniche complicate o esoteriche per raggiungere determinati obiettivi mentali o spirituali: pur essendo non completamente errato, questo modo di vedere è parziale e limitato.

In modo più appropriato, la meditazione di consapevolezza può essere descritta come un modo di vivere, una particolare qualità-sensibilità, un modo di essere svegli e ricettivi a ciò che accade nel momento presente. La consapevolezza, cioè la facoltà basilare di percepire-conoscere, la capacità di essere in intimità con l’esperienza immediata, di momento in momento, in modo aperto, non giudicante ed empatico, è sempre disponibile perché già presente in ognuno di noi e, nello stesso tempo, va coltivata con continuità e intensità.

Se ci fermiamo e osserviamo la nostra esperienza possiamo constatare come essa fluisca contemporaneamente su più dimensioni, comprenda molteplici aspetti, da quelli più grossolani relativi al corpo e ai cinque sensi, fino a quelli più sottili, mentali. La meditazione di consapevolezza permette di familiarizzarci e di riconciliarci con la totalità della nostra esperienza, fino a riscoprire ciò che siamo più autenticamente.

LA PROPOSTA

Se ti preoccupi di vivere solo ciò che stai vivendo , cioè il presente, potrai vivere il tempo che ti rimane fino alla morte , senza turbamento, con benevolenza e serenità.  (Marco Aurelio) 

Questo ciclo di seminari è rivolto sia a chi desidera avvicinarsi al cammino meditativo e sia a chi ha già maturato un’esperienza personale e desidera approfondirla: fornisce l’opportunità di familiarizzarsi e di affinare la pratica contemplativa nel silenzio.

In ogni incontro viene mantenuto un equilibrio tra il tempo dedicato alla pratica formale e quello destinato alle riflessioni, alle istruzioni, e alle domande e risposte.

Utilizzando un approccio esperienziale e non dogmatico, verranno illustrate le basi teorico-pratiche del cammino meditativo, facendo principalmente riferimento alle pratiche contemplative del Buddhismo e dello Yoga; tale approccio sarà integrato con riferimenti alla filosofia occidentale e al Taoismo.

IL PROGRAMMA

Ore 10.00: Benvenuto e introduzione

Ore 10.15: Movimenti di scioglimento e Meditazione seduta

Ore 10.50: Riflessioni

Ore 11.20: Breve pausa

Ore 11.45: Meditazione seduta, Meditazione camminata, Meditazione seduta o distesa

Ore 12.50: Domande e risposte

Ore 13.00: Pausa pranzo

Ore 14.30: Meditazione seduta, Meditazione camminata, Meditazione seduta o distesa

Ore 15.40: Domande e risposte

Ore 15.55: Breve pausa

Ore 16.10: Riflessioni

Ore 16.50: Rilassamento in posizione distesa

Ore 17.20: Condivisione finale

TEMI TRATTATI

NON-DISTRAZIONE

La non-distrazione è il cammino di tutti i Buddha, è l’amico e l’insegnante della virtù, è il migliore di tutti gli insegnamenti. La non-distrazione, questa consapevolezza del continuum mentale, è la via di mezzo dei Buddha dei tre tempi. (Daniel Brown)

VEDERE CHIARAMENTE

L’errore innocente che ci tiene catturati nel nostro particolare stile di ignoranza, mancanza di gentilezza e chiusura è che noi non siamo mai incoraggiati a vedere chiaramente le cose così come sono, con gentilezza. (Pema Chodron)

SPAZIOSITÀ

Quando molliamo la presa, sorge una sensazione naturale di spazio: questa è meditazione. (Sogyal Rinpoche)

MERAVIGLIA

La meraviglia è l’alba della saggezza. Stupirsi costantemente è una pratica. (Nisargadatta Maharaj)

GENTILEZZA

La gentilezza è la mia religione. (Dalai Lama)

GIOIA

Poiché gustiamo con gioia ogni aspetto della vita come una manifestazione della grande mente, non ci interessa alcuna gioia straordinaria. (Suzuki Roshi)

RICETTIVITÀ

La meditazione non è una prestazione, è la disponibilità a lasciar fluire le cose. (R. C. Fulford)

LIBERAZIONE

Sai che cosa è la liberazione (moksha) Arnaud? Il rilassamento completo di tutte le tensioni fisiche, emozionali e mentali.  (A. Desjardins)

NON-MEDITAZIONE

Non pensare al passato. Non pensare al futuro. Non pensare al presente. Non analizzare. Non meditare. Riposa nel presente . (sei consigli di Tilopa a Naropa)

NON-DUALITÀ

Un poeta, guardando questa pagina, si accorge subito che dentro c’è una nuvola. Senza la nuvola, non c’è pioggia; senza pioggia, gli alberi non crescono; e senza alberi, non possiamo fare la carta. Possiamo allora dire che la nuvola e la carta inter-sono. (Thich Nhat Hanh)